“C’era una volta un ragazzo che ogni sera se ne saliva in camera sua a scrivere una storia. Prendeva il suo quaderno a righe, la sua penna a sfera blu, ed incominciava più o meno così:
“C’era una volta un ragazzo che ogni sera se ne saliva in camera sua a scrivere una storia. Prendeva il suo quaderno a righe, la sua penna a sfera blu, ed incominciava più o meno così:
“C’era una volta un ragazzo che ogni sera se ne saliva in camera sua a scrivere una storia. Prendeva il suo quaderno a righe, la sua penna a sfera blu, ed incominciava più o meno così…
Adesso penserete che questa storia non abbia una fine, e che sia solamente uno scherzo un po’ sempliciotto di uno scrittone burlone. Invece no! Perché, che ci crediate oppure no, nel ripetere quelle frasi all’infinito, il ragazzo visse per sempre felice e contento. E questa, naturalmente, è la fine della storia.
GM Willo 2008
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